Il toponimo “Casalattico” è attestato per la prima volta nel 1305 in un documento conservato presso l’Archivio della Curia Vescovile di Sora. Ma le origini dell’abitato sono più antiche.
Durante l’Impero romano il territorio è appartenuto alla gens Pomponia, che ha avuto in Tito Pomponio Attico, amico di Cicerone, l’esponente di maggior prestigio. In tarda età medievale, è stato infeudato dai conti di Sora nell’ambito del Regno di Napoli. Dal 1580 al 1796 Casalattico, compreso nel Ducato di Sora, è stato possedimento della famiglia Boncompagni.
Abolita la feudalità, ha fatto parte del Regno di Napoli sotto i francesi e del Regno delle Due Sicilie con il ritorno dei Borbone.
Anche in seguito all’Unità d’Italia, e fino a tutto il 1926, è rientrato dal punto di vista amministrativo nella provincia di Terra di Lavoro, con capoluogo amministrativo Caserta. Nel 1927 è entrata a far parte della neo-istituita provincia di Frosinone.